Come Coltivare Funghi in Cassette e Altri Contenitori
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Quale Substrato utilizzare?
Il substrato più comunemente utilizzato per questo metodo di coltivazione è la paglia. È facilmente reperibile e offre un ambiente ottimale per il micelio, grazie alla sua capacità di trattenere l’umidità e di fornire un supporto strutturale adeguato. È preferibile utilizzare paglia sminuzzata; tuttavia, se non disponibile, può essere impiegata anche la normale paglia. Se lo si desidera, è possibile utilizzare come substrato anche la segatura di legno, a condizione che provenga da legni adatti, come quelli di latifoglie.
Le Specie di Funghi Coltivabili
È possibile coltivare diversi tipi di funghi all’interno di contenitori. I funghi Ostrica sono i più adatti a questo metodo di coltivazione: crescono rapidamente, si adattano a vari substrati e tollerano diverse condizioni ambientali, rendendoli ideali per i principianti. Anche il fungo Criniera di Leone è un’ottima specie da coltivare, ma per questa varietà si consiglia la coltivazione esclusivamente all’interno di secchi e con un substrato a base di segatura.
Di seguito, elenchiamo le nostre varietà di funghi che possono essere coltivate con questo metodo:
Coltivare Funghi all'Interno di Cassette
Durante i periodi di autunno e primavera, la coltivazione di funghi in cassette rappresenta uno dei metodi più semplici e efficaci. Questa metodo di coltivazione si pratica all’aperto. Possono essere utilizzate vecchie cassette di plastica o di legno, come quelle della frutta. Riutilizzare queste cassette anziché buttarle non solo è economico, ma contribuisce anche a ridurre i rifiuti, dando nuova vita a materiali che altrimenti verrebbero scartati.
Le cassette possono essere recuperate in un qualsiasi negozio di frutta e verdura a costo minimo o, spesso, addirittura regalate. Se risultano particolarmente sporche, è consigliabile effettuare un veloce lavaggio. La paglia, necessaria per il substrato, può essere acquistata presso un’agraria locale. Quella sminuzzata favorisce una colonizzazione più rapida del micelio; tuttavia, può essere a volte difficile da trovare. In questi casi, è possibile utilizzare la paglia normale o ingegnarsi e trovare un metodo per sminuzzarla autonomamente. Trattandosi di una coltivazione all’aperto, la pastorizzazione del substrato non è strettamente necessaria, tuttavia è fondamentale assicurarsi che sia correttamente idratato.
Per l’inoculazione, si raccomanda lo spawn di segatura. Questo tipo di spawn, pur essendo meno nutriente rispetto a quello di cereali, permette una colonizzazione più veloce. Grazie al contenuto minimo di cereali, riduce inoltre il rischio di attrarre roditori in cerca di semi.
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Preparazione della paglia. Raccogliere la paglia necessaria e immergerla in una vasca piena d’acqua. Essendo la paglia soggetta a galleggiare, è possibile utilizzare un peso per mantenerla sommersa. Lasciarla idratare per 15-20 minuti.
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Drenaggio. Dopo l’idratazione, scolare la paglia e lasciarla drenare bene. Il substrato deve risultare umido, ma non inzuppato, poiché un’eccessiva umidità può favorire lo sviluppo di batteri.
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Riempimento delle cassette. Riempire le cassette alternando strati di paglia di 2-3 cm a strati di spawn di segatura, fino a completare il riempimento. Una buona quantità di micelio, indicativamente 500 grammi per cassetta, favorisce una colonizzazione veloce e riduce il rischio di contaminazioni.
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Incubazione. Durante la fase di incubazione, se le temperature esterne sono particolarmente fredde, è possibile collocare le cassette in un capanno o in una serra per proteggerle.
- Collocazione e manutenzione. Una volta che il micelio ha completamente colonizzato il substrato, spostare le cassette in un luogo umido e ombreggiato. È consigliabile non posizionarle direttamente sul suolo ma tenerle rialzate di alcuni centimetri, ad esempio su un bancale di legno, per assicurare una buona circolazione dell’aria.
Non appena le condizioni ambientali lo permetteranno, cominceranno a spuntare i primordi, che sono le prime formazioni visibili dei funghi prima che si sviluppino in frutti completi. Da questo momento in poi, in circa 10 giorni, i funghi saranno pronti per essere raccolti. È essenziale tenere d’occhio costantemente i funghi durante questi giorni, al fine di raccoglierli prima che insetti o animali come le lumache possano cibarsene.
Coltivare Funghi all'Interno di Secchi
Per coltivare funghi in secchi e contenitori utilizzando la paglia, è importante procurarsi l’attrezzatura adeguata. Ecco un elenco degli strumenti e materiali necessari per iniziare:
Secchio di plastica: È possibile utilizzare secchi di varie dimensioni, tenendo conto che una dimensione maggiore potrà contenere un maggior quantitativo di substrato e, di conseguenza, garantire una maggiore resa di funghi. Si possono acquistare secchi nuovi o riutilizzare secchi usati, purché siano puliti. È altamente sconsigliabile usare vecchi secchi di pittura, poiché questi contengono sempre tracce di vernice.
Trapano e punta: Un trapano e una punta di diametro di 10-15 mm sono necessari per forare il secchio.
Pentola: Per poter pastorizzare il substrato sarà necessaria una pentola. Le dimensioni della pentola possono variare in base alla quantità di substrato che si necessita pastorizzare.
Sacchi per cipolle: Questi sacchi sono perfetti per contenere la paglia e poterla inserire all’interno della pentola per la pastorizzazione. In alternativa, è possibile utilizzare sacchi di iuta o vecchie fodere.
Paglia: Sebbene si possa utilizzare la normale paglia, è consigliabile procurarsi della paglia sminuzzata o tritata. Questo tipo di paglia è più facile da gestire e permette una migliore colonizzazione del micelio.
Spawn: Lo spawn di cereali è molto nutriente, ma se si desidera far fruttificare i funghi all’aperto, ad esempio in una zona del giardino, è consigliabile utilizzare lo spawn di segatura. Questo perché lo spawn di cereali è molto attraente per animali come topi o ratti, che potrebbero essere attirati e scavare attraverso i fori del secchio per mangiare i semi.
Fase 1: Preparazione del Secchio
Per preparare il secchio per la coltivazione dei funghi, è necessario praticare dei fori lungo la circonferenza del secchio utilizzando una punta da trapano. Non esiste una regola precisa per il diametro dei fori, che può variare in base alla grandezza del secchio. Solitamente, il diametro dei fori varia da 10 a 15 mm. Questa misura permette una buona ventilazione e allo stesso tempo impedisce che il substrato si secchi. Prima di utilizzare il secchio, è importante disinfettarlo con alcol per garantire un ambiente sterile e ridurre il rischio di contaminazione.
Fase 2: Pastorizzazione della Paglia
Il processo di pastorizzazione della paglia nella coltivazione di funghi prevede il riscaldamento della paglia in acqua calda a circa 70-80 gradi Celsius per 1-2 ore. Questo serve a ridurre i contaminanti e creare un ambiente favorevole per la crescita dei funghi.
- Inserite la paglia all’interno di sacchi, come sacchi per cipolle o vecchie fodere.
- Posizionate il sacco in una pentola capiente e riempire d’acqua fino a sommergerlo completamente.
- Utilizzando il gas, portate l’acqua a 80 gradi. Una volta raggiunta la temperatura, spegnete la fiamma e coprire la pentola con un coperchio. Lasciate pastorizzare per 2 ore.
- Togliere il sacco dall’acqua e appenderlo, lasciandolo scolare per alcune ore. Questo non serve solo a far defluire l’acqua in eccesso, ma anche a permettere che la paglia si raffreddi completamente.
Fase 3: Inoculazione della Paglia con lo Spawn
Il passaggio successivo consiste nel mescolare lo spawn con la paglia pastorizzata per avviare il processo di colonizzazione del substrato da parte del micelio. Questo passaggio va eseguito il prima possibile per evitare la contaminazione. Dopo aver disinfettato l’interno del secchio con alcol, è possibile quindi creare una sorta di lasagna all’interno del secchio, alternando strati di paglia a strati di spawn. Si può iniziare spargendo uniformemente dello spawn sul fondo del secchio, poi aggiungere 2-3 cm di paglia e di nuovo uno strato di spawn. Continuare ad alternare strati di paglia e spawn fino a riempire completamente. Una volta riempito completamente, chiudere il secchio con il suo coperchio.
Per massimizzare la resa dei funghi, è essenziale inoculare la paglia con la giusta quantità di spawn. Abbondare con lo spawn non solo accelera la colonizzazione del substrato, ma fornisce anche un supplemento nutritivo per i funghi. Utilizzare una quantità maggiore di spawn favorisce una colonizzazione più rapida e affidabile. Per i principianti, si consiglia di utilizzare una quantità generosa di spawn per garantire una colonizzazione veloce, riducendo il rischio di contaminazione e migliorando la resa complessiva.
Fase 4: Colonizzazione del Substrato
Prima di poter vedere spuntare i funghi, il micelio dovrà colonizzare completamente il substrato. Il contenitore dovrà essere posizionato in un luogo buio, con una temperatura compresa tra i 18 e 24 gradi Celsius. Alcune specie, come le Ostriche Rosa, possono richiedere temperature più alte. Il tempo necessario per la colonizzazione dipende da alcuni fattori, tra cui la temperatura, la quantità di spawn utilizzata e la specie di fungo. Generalmente, in 15-20 giorni si dovrebbe ottenere una colonizzazione completa della paglia. È possibile aprire il secchio dopo 7 giorni per controllare rapidamente se il processo di colonizzazione sta procedendo correttamente.
Fase 5: Fruttificazione dei Funghi
Una volta che il micelio avrà colonizzato completamente tutta la paglia, sarà pronto per produrre i frutti. A questo punto, sarà possibile posizionarlo all’aperto in un luogo adatto. Quando inizieranno a spuntare i primordi, sarà importante mantenerli umidi, poiché la disidratazione arresterebbe la loro crescita. Pertanto, se la coltivazione viene fatta all'aperto, il luogo dove posizionare il secchio dovrà essere umido, all’ombra e riparato dal vento. Per mantenere l’umidità, è possibile nebulizzare acqua sui fori da dove spuntano i funghi diverse volte al giorno. Una volta superato lo stadio di primordia, i funghi saranno pronti per essere raccolti in pochi giorni.
Fase 6: Raccolta dei Funghi
Quando i funghi Pleurotus iniziano a rivolgere verso l’alto le estremità del cappello, significa che sono prossimi a rilasciare le spore. Questo è il momento perfetto per raccoglierli. Il modo più semplice per farlo è tagliare l’intero grappolo alla base, vicino al foro nel secchio.
Dopo il primo raccolto, il micelio può continuare a fruttificare, producendo ulteriori raccolti a intervalli di qualche settimana, a patto che le condizioni ambientali siano mantenute favorevoli, come umidità e temperatura adeguate. Tuttavia, è importante notare che i raccolti successivi saranno generalmente meno abbondanti rispetto al primo.