Micelio e pacciamatura: un aiuto naturale per il suolo
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La pacciamatura del suolo con micelio è una pratica innovativa che unisce i benefici della pacciamatura tradizionale con quelli dei funghi. Oltre a proteggere il terreno, trattenere l’umidità e limitare la crescita delle infestanti, il micelio arricchisce il suolo attivamente, favorendo la biodiversità microbica e la rigenerazione della materia organica. È una pratica adatta a chi coltiva in modo naturale e desidera un suolo più vivo e fertile.
Perché pacciamare con micelio?
Oltre a essere una tecnica naturale, la pacciamatura con micelio accompagna il suolo e le piante in un processo di trasformazione profonda, favorendo la decomposizione della materia organica grazie agli enzimi che scompongono lignina e cellulosa e rendono i nutrienti subito disponibili per le radici, migliorando al tempo stesso la struttura del terreno, che diventa più arioso e capace di trattenere l’acqua anche nei periodi asciutti. Questo ambiente più sano stimola la biodiversità microbica, creando le condizioni ideali per la crescita di batteri e lieviti, e richiama insetti decompositori che collaborano con il micelio nel processo di trasformazione della materia organica. Con il passare del tempo aumenta anche la presenza di lombrichi, attirati dall’umidità costante e dalla ricchezza di cibo, e il suolo si anima di nuova vitalità.
Come si fa nella pratica?
Per pacciamare con micelio si può utilizzare del substrato colonizzato, come ad esempio la segatura inoculata. Questo materiale, chiamato spawn di segatura, è composto da segatura di legno duro completamente colonizzata dal micelio del fungo. Può essere distribuito direttamente sul terreno, nelle aiuole o nei camminamenti, creando uno strato attivo e protettivo. In alternativa, lo spawn può essere mescolato a paglia o trucioli di legno duro freschi, che serviranno da nutrimento e base per la crescita futura del micelio, permettendo una colonizzazione più ampia e duratura. È un modo semplice ed efficace per integrare i funghi nella gestione naturale del suolo.
Come mantenere vivo il micelio?
Una volta distribuito lo spawn di segatura sul terreno, è importante proteggerlo dagli agenti esterni, come sole diretto e vento, che potrebbero seccarlo rapidamente e comprometterne la vitalità. Per questo si consiglia di coprire il tutto con uno strato di paglia, meglio se sminuzzata: questo materiale crea un microclima umido e riparato, che permette al micelio di continuare a vivere, espandersi e colonizzare il terreno circostante. Dopo aver steso la paglia, è fondamentale innaffiare abbondantemente: l’acqua aiuta a mantenere il giusto livello di umidità, essenziale affinché il micelio possa propagarsi nel nuovo ambiente in modo efficace. Nei periodi secchi, sarà utile mantenere il terreno umido con irrigazioni leggere ma regolari.

Funghi ideali per la pacciamatura
Tra le specie più adatte alla pacciamatura con micelio ci sono i funghi ostrica (Pleurotus spp.), noti per la loro capacità di colonizzare rapidamente la materia organica. Sono funghi robusti, adattabili e molto attivi nella decomposizione, ideali per creare una copertura viva ed efficace del suolo.
Oltre ai benefici per il terreno, questa pratica può anche regalare frutti visibili: se lo spawn è stato mescolato a una giusta quantità di paglia o trucioli di legno duro, il micelio si espanderà e, quando le condizioni ambientali saranno favorevoli, inizieranno a comparire i corpi fruttiferi. Questo accade generalmente in primavera e autunno, ma alcune varietà, come il fungo ostrica rosa (Pleurotus djamor), essendo di origine tropicale, fruttifica anche durante l’estate.