Cereali o segatura? Come Scegliere il Micelio più Adatto alla Coltivazione di Funghi

Quando ci si avvicina al mondo della coltivazione dei funghi, una delle prime decisioni importanti riguarda il tipo di micelio da utilizzare. Il micelio è la parte vegetativa del fungo: una rete filamentosa, chiamata ife, che si sviluppa a partire da una spora o da un tessuto miceliale già avviato. Costituisce la base di tutto il processo di coltivazione, l'elemento vivo che colonizza il substrato e, quando le condizioni sono favorevoli, dà vita ai corpi fruttiferi.

 

Quali tipi di micelio esistono? 

Fra i diversi formati di micelio disponibili, i più diffusi tra hobbisti e coltivatori semi‑professionali sono lo spawn di cereali e quello di segatura, cui si aggiungono i tasselli di micelio. Qui a Primordia Funghi partiamo dallo spawn di cereali: lo replichiamo per ottenere nuovi lotti dello stesso tipo oppure lo mescoliamo a substrati legnosi per produrre spawn di segatura, blocchi fruttiferi e tasselli di micelio. Lo spawn di segatura è segatura di legno duro colonizzata e si impiega soprattutto per la coltivazione all’aperto in cassette, aiuole e letti rialzati o per la realizzazione di totem di funghi. I tasselli di micelio sono piccoli cilindri di legno colonizzati, ideali per la coltivazione su tronchi. I blocchi fruttiferi, infine, sono substrati pronti all’uso: composti da segatura arricchita con crusca e altri nutrienti, richiedono solo la giusta umidità, un po’ di luce e una buona circolazione d’aria perché i funghi fruttifichino.

 

Micelio di cereali e micelio di segatura a confronto: quale spawn scegliere?

Lo spawn di cereali è probabilmente la forma di spawn più conosciuta. Si ottiene inoculando il micelio in chicchi di cereali idratati e sterilizzati, come miglio, avena o segale. Viene utilizzato dai coltivatori per produrre blocchi fruttiferi, ma può servire anche per generare nuovi lotti di spawn. I cereali, grazie alla loro ricchezza di amido e nutrienti, offrono al micelio un ambiente estremamente fertile, favorendone una rapida espansione. La presenza di zuccheri complessi accelera la crescita e consente al micelio di diffondersi in modo uniforme all’interno dei chicchi, che diventano veri e propri nuclei vitali pronti a colonizzare nuovi substrati. Tuttavia, proprio questa abbondanza nutrizionale rappresenta anche una vulnerabilità: ambienti così ricchi risultano molto appetibili per microrganismi indesiderati, come batteri e muffe contaminanti.

Lo spawn di segatura, invece, rappresenta una scelta più stabile e resistente alle contaminazioni. È composto da segatura di legno duro idratata, spesso arricchita con una piccola percentuale di crusca o altri coadiuvanti che ne migliorano il valore nutritivo. A differenza dei cereali, la segatura contiene pochissimi zuccheri semplici, risultando meno appetibile per muffe e batteri indesiderati. Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto a contesti in cui non è possibile mantenere condizioni di sterilità rigorose. Proprio per il suo basso contenuto zuccherino, lo spawn di segatura risulta meno nutriente rispetto a quello di cereali. Tuttavia, grazie alle particelle più piccole e numerose rispetto ai chicchi, si distribuisce meglio all’interno del substrato, favorendo una colonizzazione più rapida.

In ambienti esterni è possibile utilizzare sia lo spawn di segatura che quello di cereali. Entrambi possono dare buoni risultati, ma lo spawn di cereali è più soggetto a contaminazioni e, in aggiunta, può attirare roditori in cerca di semi, mettendo a rischio la coltivazione. Per questo motivo, nella coltivazione all’aperto, si consiglia di utilizzare esclusivamente la segatura.

 

Quale tipo di micelio produce più funghi?

Quando si parla di resa, è facile chiedersi quale tipo di micelio produca più funghi. In realtà, sia lo spawn di cereali che quello di segatura possono portare a raccolti abbondanti, così come entrambi possono dare risultati deludenti. Non è infatti solo il tipo di micelio a determinare direttamente la quantità di funghi prodotti, ma piuttosto l’insieme delle condizioni in cui avviene la coltivazione. Fattori come la tipologia di substrato, l’umidità e persino la luce influenzano in modo decisivo la fruttificazione. Per ottenere buoni risultati, è molto più importante creare l’ambiente giusto che scegliere tra un tipo di micelio o l’altro.


Conclusioni: quale spawn scegliere?

La scelta tra spawn di cereali e di segatura non è mai scontata: ognuno ha caratteristiche specifiche che influenzano la velocità di colonizzazione, la resistenza alle contaminazioni e l’efficacia complessiva della coltivazione. Non esiste un’opzione migliore in assoluto. Tutto dipende da vari fattori da valutare prima di iniziare: il livello di esperienza del coltivatore, il tipo di substrato, l’ambiente di coltivazione. Ad esempio, per coltivazioni in ambienti interni con substrati sterilizzati o pastorizzati, i cereali possono essere una buona scelta. Se invece si coltiva all’aperto, è preferibile usare la segatura, meno attrattiva per muffe, batteri e animali golosi di semi. Conoscere queste differenze permette di fare scelte più consapevoli e aumentare le possibilità di successo.

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